La Cattedrale di Cefalù è stata fondata da re Ruggero II d’Altavilla nel 1131. Secondo la leggenda essa sarebbe sorta a seguito di un voto che Ruggero avrebbe fatto al SS. Salvatore quando fu colpito da un terribile nubifragio mentre in nave si apprestava a raggiungere Palermo.
Nelle sue preghiere egli avrebbe promesso di costruire una chiesa laddove avesse toccato terra. Tradizione vuole che quel luogo sia stato Cefalù.
I lavori ebbero inizio domenica 7 giugno 1131, solennità della Pentecoste, con la posa della prima pietra.
“Tu, o Salvatore, mio Signore Gesù Cristo […]
tu che sai fare dopo la tempesta la calma,
salvaci in questa ora con la tua virtù, ed io fo questo voto:
se uscirò salvo dai flutti e non sarò esca ai pesci; se non romperò le secche, e sano e salvo giungerò ad afferrare qualsiasi lido della terra, in questo lido stesso, ad onore e gloria di Te, Salvatore, e degli Apostoli, farò costruire un Tempio.”
La vera motivazione della costruzione della Cattedrale si lega piuttosto a motivazioni di natura politica, dato il suo carattere di fortezza e la posizione strategica in cui si erige, a presidio della costa settentrionale della Sicilia, inoltre, nel 1145 Ruggero fece costruire due sarcofagi di porfido, destinati uno ad accogliere le sue spoglie mortali l’altro con funzione di cenotafio, da porre alle estremità del transetto della Cattedrale, la quale sarebbe divenuta l’eccelso mausoleo della famiglia Altavilla. Tuttavia alla sua morte, avvenuta nel 1154 a Palermo, il suo corpo venne sepolto nella Cattedrale palermitana. I sarcofagi che Ruggero aveva fatto costruire rimasero vuoti, fino a quando Federico II nel 1215 li fece trasferire a Palermo ad uso proprio e del padre Enrico VI.